L’INGRESSO NEL NETWORK DI ACRISURE SEGNA UN CAMBIO DI PASSO PER LA SOCIETÀ: STEFANO SARDARA E MAURIZIO CAPPIELLO ILLUSTRANO A INSURANCE REVIEW I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE E GLI OBIETTIVI DI CRESCITA NELL’AMBITO DELLA RIASSICURAZIONE, DELL’AUTO E DEL WELFARE
Il 2021 è stato l’anno della svolta internazionale per Double S Insurance Broker. Lo scorso aprile, la so- cietà ha infatti annunciato una partnership con Acri- sure e sancito così il suo ingresso nel network del colosso del brokeraggio mondiale. L’acquisizione di Double S Insurance Broker è soltanto una delle oltre 700 operazioni di M&A che Acrisure ha realizzato a partire dal 2013, ben 149 solo nei primi dieci mesi del 2021. E che hanno consentito alla società, come si legge sul suo sito web, di fregiarsi del titolo di fa- stest-growing brokerage in industry history. Le stime per lo scorso anno, giusto per avere un’idea, parlano di entrate per circa 3,3 miliardi di dollari, cifra che, se confermata, costituirebbe un balzo significativo rispet- to ai due miliardi del 2020. “I primi contatti sono avvenuti alla fine del 2019”, ri- corda Stefano Sardara, presidente e amministratore delegato di Double S Insurance Broker, noto al grande pubblico (almeno fra gli appassionati di basket) per es- sere anche il presidente della Dinamo Sassari. “Non nego – prosegue – che all’inizio ero un po’ tituban- te, perché comunque la società stava andando molto bene, però poi abbiamo capito che quello che ci man- cava era proprio il profilo internazionale che Acrisure poteva offrirci”.
OBIETTIVI DI CRESCITA
Double S Insurance Broker, come già anticipato da Sardara, è arrivata alla svolta internazionale con ri- sultati molto positivi. Fra 2019 e 2020 la società ha raddoppiato il fatturato, e lo stesso è riuscita a fare, nonostante tutte le difficoltà per la pandemia di co- ronavirus, anche fra 2020 e 2021. Adesso l’obiettivo è continuare a crescere, magari sfruttando proprio il contributo che potrà arrivare da Acrisure. “Ci poniamo obiettivi ambiziosi e vogliamo continua- re a crescere”, dice Sardara. Due sono storicamente gli ambiti di punta della società di brokeraggio: auto e welfare. Settori a cui adesso se ne aggiunge un altro, reso possibile proprio grazie ad Acrisure: quello del- la riassicurazione. “La partnership ci ha consentito di aprirci ad ambiti di business del tutto nuovi e di offrire ai nostri clienti un metodo di approccio al mercato che ha dato fin da subito ottimi risultati”, spiega Sardara.
IL CONTRIBUTO DELLA RIASSICURAZIONE
A contribuire alla crescita della società ci sarà anche un manager ben noto nel mercato assicurativo italia- no: Maurizio Cappiello, un lungo passato ai vertici di compagnie come Axa Italia e Poste Vita, il quale ha assunto alla fine dello scorso anno la carica di diretto- re generale di Double S Insurance Broker.
Il manager si sofferma a lungo sul contributo della ri- assicurazione. “Avere una riassicurazione in casa ci fornisce uno strumento importantissimo per affronta- re le prossime sfide”, afferma. “Come broker – aggiun- ge – abbiamo la possibilità di strutturare un prodotto e di disporre fin da subito della capacità riassicurativa necessaria a coprire il rischio”. Tutto ciò, secondo Cap- piello, “è un grande vantaggio”. E potrà offrire nuove opportunità commerciali. Cappiello prende l’esempio delle polizze sugli immobili per i privati cittadini per la copertura delle catastrofi naturali. “Con questo ap- proccio di mercato – dice – è possibile pensare a solu- zioni che rispondano davvero alla domanda dei citta- dini, incrementando inoltre la consapevolezza su un rischio che, come sappiamo, è ancora trascurato dalla popolazione”.
AUTO E WELFARE AZIENDALE Gli altri due settori di punta, come già anticipato, sono l’auto e il welfare. Il segmento delle quattro ruote, che attualmente copre il 42% del giro di business, si divide fra assicurazione delle flotte e assistenza alle cosiddet- te financial institution del settore auto. La società, in questo ambito, punta a proseguire lungo questa stra- tegia valorizzando ulteriormente la collaborazione con i propri clienti. “Ci aspettiamo tantissimo da questo settore”, dice Sardara. Il welfare aziendale rappresenta invece il 38% del bu- siness e offre ai clienti garanzie assicurative in caso di infortunio o malattia, a cui si sommano poi anche soluzioni di tutela legale e polizze sulla vita per tutela- re la famiglia dell’assicurato. “Stiamo lavorando a un allargamento dell’offerta”, spiega Sardara. “Vogliamo cercare – prosegue – di andare oltre alla classica co- pertura del rischio per offrire un servizio aggiuntivo alla clientela, come una second opinion nell’ambito delle polizze salute”. Alla base di tutto c’è, insomma, un’attenzione particolare alle reali esigenze del clien- te. “Abbiamo l’ambizione – conclude Sardara – di esse- re gli specialisti dell’ultimo metro: vogliamo garantire sempre di più, anche attraverso le potenzialità di Acri- sure, la miglior esperienza di servizio ai nostri assicu- rati, accelerando i processi di gestione e offrendo con- sulenza in quelle zone grigie che non sempre vengono presidiate dagli assicuratori”.
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